A dieci anni dal sisma Reggiolo apre il Parco delle Predelle

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A dieci anni dal sisma Reggiolo festeggia l’apertura del Parco delle Predelle. Domenica 15 maggio, nell’anniversario del terremoto del 2012, l’inaugurazione dell’area verde alle porte del paese celebrerà la ricorrenza con un nuovo spazio destinato alla socialità realizzato grazie ai fondi regionali destinati alla rivitalizzazione dei centri storici dei comuni colpiti dal sisma. Un evento importante per Reggiolo, perché sarà anche l’occasione per ringraziare tutti i donatori che in questi anni hanno aiutato nella ricostruzione del paese.

Cittadini, imprese e associazioni, che hanno donato complessivamente quasi 4 milioni di euro, sono stati invitati dall’amministrazione comunale alla cerimonia dove le autorità locali mostreranno il risultato della ricostruzione aprendo tutti gli edifici ricostruiti e restaurati.

L’appuntamento è fissato per le ore 10.30, mentre alle ore 11 i Vigili del fuoco di Reggio Emilia srotoleranno un grande Tricolore dal mastio della Rocca. Dalle ore 15.30 alle ore 18.30 si terranno visite guidate a Palazzo Sartoretti (costo 5 euro a persona). Alle ore 18 premiazione del contest fotografico “10 anni dal sisma”.

Il Parco delle Pradelle, uno degli ultimi interventi terminati finanziato interamente dalla Regione per circa 700mila euro, è stato realizzato al posto di un’area utilizzata come parcheggio in occasione dei mercati e negli eventi di piazza. Uno spazio pensato soprattutto per i giovani e attrezzato con una pista da skate e attrezzi per fare fitness. Sarà anche un luogo di relax grazie al grande prato verde e agli scorci che mostrano la Rocca medievale.

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato il sindaco Roberto Angeli – e vogliamo mostrare l’impegno che ci abbiamo messo per ricostruire il paese. Solo 10 anni fa, dopo il terremoto non avevamo più un edificio pubblico agibile e oltre 350 immobili residenziali privati completamente danneggiati. Il lavoro è stato difficile e soprattutto duro. Abbiamo lavorato per ottenere tutti i fondi dalla Regione e, soprattutto, per cercare di utilizzare le risorse al meglio e nel miglior modo possibile, pensando al futuro e non solo ricostruendo tutto come era prima”.

Per Reggiolo la ricostruzione è stata anche un’opportunità. “Questi anni – ha continuato Angeli – ci hanno insegnato che anche una tragedia può essere trasformata. A Reggiolo la ricostruzione è stata un’occasione di rinascita per la comunità che, da subito, si è rimboccata le maniche mettendosi al lavoro. Ognuno con le proprie capacità si è messo al servizio collaborando. Oggi, con orgoglio, mostriamo a tutti coloro che hanno scommesso su di noi con una donazione il risultato di un lungo percorso”.

A tutti i donatori sarà consegnata una chiavetta con un video-documentario dal titolo “Reggiolo più di prima”, storia e immagini degli ultimi dieci anni con i protagonisti di questa esperienza.