A Bibbiano i cori cantano la pace con il concerto per il Worl Choral Day 2018

Al Teatro Metropolis di Bibbiano questa sera, domenica 9 (ore 17, ingresso libero) si terrà il concerto per World Choral Day 2018. Un evento internazionale che si tiene ogni anno i cui Cori, in ogni angolo del pianeta cantano per la pace, l’uguaglianza, la fratellanza per un mondo migliore.

Aerco, l’Associazione Cori dell’Emilia Romagna, in collaborazione con Comune di Bibbiano, ProLoco Bibbiano e Arci Reggio Emilia promuovono questa giornata in cui il canto dei cori di tutto il mondo darà luce ai valori della solidarietà e della pace.

La scaletta prevede l’esibizione del LEPIDO CHILDREN’S CHOIR di Reggio Emilia (giovanile), CORO MUNDURA di Montalto di Casina (misto), CORO BISMANTOVA di Castelnovo ne’ Monti (maschile)

Migliaia di cori si sono uniti alla celebrazione del World Choral Day intorno alla seconda domenica di dicembre negli ultimi vent’anni. Milioni di cantori in tutto il mondo sono stati coinvolti in concerti, festival, open singing, seminari e altri eventi.

Il World Choral Day è nato da un’iniziativa di Alberto Grau, a suo tempo Vicepresidente di IFCM, proposta e approvata dall’Assemblea generale tenutasi a Helsinki nell’agosto del 1990, nell’ambito del 2 World Symposium on Choral Music.

“Il mondo – spiega Alberto Grau – sta attraversando una crisi grave e continua di autodistruzione. Non ci sono ragioni che possano giustificare questo. La maggior parte delle persone desiderano vivere in pace con dignità; è tempo di mostrare, con più forza, che la nostra “famiglia corale” contribuisce, attraverso la musica, ad abbattere le barriere artificiali prodotto dalla politica, dalle diverse ideologie, dalle differenze religiose e dall’odio razziale. Dobbiamo essere in grado di dimostrare che la musica, l’arte divina, è più della semplice ricerca di perfezione formale e bellezza interpretativa. La musica dovrebbe servire a esaltare i valori di solidarietà, pace e comprensione. Non possiamo lavorare isolati, dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per far sentire le nostre voci e lasciare che la musica governi i propri percorsi di comunicazione”.

nsr