Maltempo, Coldiretti: mobilitati anche a Reggio Emilia i trattori contro neve e gelo

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Sono oltre 200 i trattori dei soci di Coldiretti Emilia Romagna che svolgono servizi di spalatura della neve e di distribuzione del sale contro il gelo. Questo grazie alla legge di Orientamento, che festeggerà quest’anno i 22 anni e che ha permesso ai produttori agricoli non solo di diventare produttori di cibo ma anche di avere un ruolo di utilità sociale. È quanto afferma Coldiretti Reggio Emilia in riferimento all’ondata di maltempo che sta imbiancando anche la nostra provincia.

«I mezzi agricoli sono necessari – rimarca Alessandro Corchia, direttore della Coldiretti reggiana – per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili. La possibilità di utilizzare anche i trattori messi a disposizione dagli imprenditori agricoli – precisa Corchia – garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie, interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento. Una attività importante – continua Corchia – soprattutto per garantire gli approvvigionamenti alimentari agli animali nelle stalle e per consegnare il latte raccolto quotidianamente».

L’improvviso cambiamento delle condizioni climatiche crea difficoltà nella gestione delle attività agricole, soprattutto alle aziende situate nelle aree rurali. Il brusco abbassamento della temperatura con gelo notturno – continua Coldiretti – rischia peraltro di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, dopo che il caldo anomalo ha favorito il risveglio vegetativo anticipato di diverse varietà.

Si sta verificando in Italia una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – precisa la Coldiretti – si manifesta con un generale aumento della temperatura, una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti reggiana – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 i 6 miliardi di euro.