Appennino reggiano, costruiscono una piscina nella gora di un antico mulino: denunciate due persone

Un 70enne e un 66enne, entrambi residenti nell’Appennino reggiano, sono finiti nei guai per aver costruito una piscina, in un’area privata di loro proprietà.
Ad accertarlo i carabinieri della Stazione Forestale del comune di Carpineti a seguito di alcune segnalazioni circa l’occupazione di area demaniale e la presenza di una piscina prossima alla stessa area.

Dopo i preliminari accertamenti i militari hanno effettuato un sopralluogo sull’area riscontrando effettivamente la presenza della piscina interrata. I due proprietari dell’area, in concorso tra loro, in assenza di titolo abilitativo avevano trasformato la gora di un vecchio mulino (canale artificiale che all’epoca portava l’acqua dal fiume al mulino) in una piscina.
Un illecito edilizio che riguarda anche la tutela del paesaggio: per legge infatti, per poter costruire o modificare un manufatto a distanza inferiore ai 150 metri, è necessaria una richiesta specifica per compatibilità paesaggistica che non risulta essere stata avanzata.

I due proprietari sono stati quindi denunciati per trasformazione urbanistica non autorizzata realizzata oltretutto in zona con vincolo paesaggistico. Ora sarà dato corso alla procedura amministrativa da parte del competente comune per le verifiche di competenza al termine delle quali ricorrendone i presupposti sarà emessa ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi.

nsr
(Foto d’archivio)