Al flash mob di protesta in piazza Fontanesi i “Ristoratori responsabili” chiedono misure di aiuto straordinario

“Ristoratori Responsabili Reggio Emilia” è una comunità di circa 150 persone che lavorano nell’ambito della somministrazione di alimenti, nata a marzo a seguito del Coronavirus, con lo scopo di trovare supporto reciproco e soluzioni condivise per superare la crisi. Questa sera hanno organizzato un flash mob di protesta nella centralissima piazza Fontanesi a seguito dell’imposizione nell’ultimo DPCM della chiusura alle 18.00.

Questa sera quindi, pur costretti a chiudere i ristoranti, hanno allestito dalle 19.00 i tavolini in piazza con dei commensali speciali: loro. In modo pacifico chiedevano maggiori forme di aiuto straordinario, come l’abbassamento al 4% dell’aliquota Iva, la decontribuzione per il 2021, la riattivazione dei voucher e la responsabilizzazione dei cittadini contro le cene di gruppo in case private.
Pochi i cittadini non addetti ai lavori della ristorazione, complice probabilmente l’impossibilità di rimanere in centro il sabato sera non potendo condividere alcuna cena in compagnia.

Verso le 21.00 una delegazione dei ristoratori responsabili è stata ricevuta dal Sindaco Luca Vecchi che li considera interlocutori seri e affidabili. Al termine dell’incontro il sindaco ha dichiarato: “Con l’assessore Sidoli abbiamo incontrato stasera una delegazione dei “Ristoratori responsabili” di Reggio Emilia, dopo la loro manifestazione in Piazza Fontanesi. Un confronto utile e stimolante terminato ora, per capire come fare ad aiutare le categorie più colpite dal Covid 19”.

nsr
(Foto di Fabio Zani)

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