“Eventi a casa” tua apre le porte alla terza settimana di contenuti a tema Collettivo

Da oggi, giovedì 21 maggio ,per il portale “Eventi a casa tua” inizia la terza ed ultima settimana dedicata al tema Collettivo. Poi da fine mese seguirà una nuovo tema individuato in parallelo ad un importante evento espositivo. 

Il nuovo hub virtuale del Comune si prepara ad accogliere tanti contenuti in continuo aggiornamento, per sottolineare, all’alba delle prime riaperture del paese, l’importanza di restare uniti nella sfida della cura, della tutela e del rilancio della vita comune. “Le scommesse che si aprono con i nuovi scenari legati alla ripartenza del paese – sottolinea l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti – sono tante ed è fondamentale fare tesoro delle specifiche caratteristiche e identità di ognuno per unirsi con l’obiettivo comune di un futuro di sicurezza e benessere. In questo contesto il ruolo dell’arte e della cultura, è quello di porre domande e proporre visioni e riflessioni che guidino e arricchiscano le nostre scelte come membri consapevoli della comunità globale”.

 

Sulla piazza virtuale reggiana dedicata alla cultura si conferma l’apprezzatissima rubrica a cura dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Reggio Emilia con l’ampia riflessione di Enrico Manicardi su L’architetto e il senso di Comunità.

Se c’è un luogo, in città, in cui il senso di comunità è forte e viene trasmesso di volta in volta grazie a una moltitudine di iniziative ed esperienze che partono dal basso, dai legami tra le persone, quello è via Roma. Fortuitamente, ma non per caso. Storia di un civico di via Roma è la storia raccontata al portale da Federico Bertani sull’esperienza del civico Quarantanove.

Eventi a casa tua presenta da questa settimana la nuova rubrica COVERS, curata da Lara Palummo. La copertina di un libro ha tante cose da raccontare, proprio come le pagine che racchiude e presenta. Si parte ora con un primo interessante appuntamento dedicato a Il Gruppo 63. Romanzo sperimentale, una raccolta antologica (ed. Feltrinelli settembre 1965) degli atti del terzo convegno del gruppo a Palermo (dopo il primo nel 1963 sempre a Palermo e il secondo nel 1964 a Reggio Emilia) con una copertina talmente innovativa che anche la casa editrice L’Orma, nel 2013, scelse di ripubblicare nella sua veste originale.

Grande protagonista del portale Eventi a casa tua, la sezione Arte ospita questa settimana l’articolo di Angelo Mazza sulla mostra bolognese dedicata al Polittico Griffoni, nell’ambito della quale l’opera, composta di 16 tavole, viene ricomposta per la prima volta dopo tre secoli. Tornano inoltre le visioni del fotografo Alex Majoli, che da diverse settimane propone uno scatto per ogni tema approfondito dal portale. La Fondazione Palazzo Magnani porta sulla piazza virtuale di Eventi a casa tua l’intervento della fotografa cinese Pixy Liao, ospitata dall’edizione 2019 del festival reggiano Fotografia Europea, che riflette sull’esperienza della pandemia e dell’isolamento. 

Si rinnova anche l’appuntamento con la scienza, con un appassionante testo Le acciughe fanno il pallone di Silvia Chicchi dei Musei civici sull’importanza della dimensione collettiva come strategia di difesa nel regno animale.

Le dinamiche collettive umane e di altri animali sociali urbani, come i piccioni sono al centro dell’originale contributo iconografico, testuale e video offerto per Bestiario reggiano dallo studio Bif di Barcellona, composto dalle reggiane Giulia Manenti e Lucia Vecchi.

Una visione speciale di comunità è anche quella della Banda Rulli Frulli di Finale Emilia (MO), composta da una settantina di ragazzi, diretta e ideata da Federico Alberghini, e capace di superare le differenze facendo musica d’insieme. Sul portale una sorpresa: un video di Alberghini sulla musica, il riciclo e il verde.

Eventi a casa tua riapre le porte alla musica di Soli Deo Gloria, che offre la narrazione del progetto musicale multiculturale Alif Aleph Alfa. Tornano anche le note della storica band reggiana Ridillo, con una web jam del loro primo brano, Mondo nuovo, insieme al rapper e produttore Piotta. Un’interessante riflessione sul tema “collettivo” è quella di Emanuele Reverberi direttore e musicista della Banda di Quartiere che lancia un messaggio di resistenza alla divisione, alla paura del contatto fra gli uomini che si respira sempre di più in questi anni. Non mancano la partecipazione di Icarus Ensemble, e i contributi di Lorenzo Immovilli Togliti da davanti e Arturo Bertoldi, Al di là del tempo e dello spazio. Cori e duetti prima del Covid. 

La sezione dedicata alla danza inoltre propone un nuovo appuntamento con l’esperienza delle performance site specific firmata Collezione Maramotti e Fondazione i Teatri  e  la coreografia originale portata in scena negli spazi della prestigiosa collezione reggiana dal coreografo israeliano Hofesh Schechter. XL Company – Art Container, diretta da Emanuela Baratin e Laura Matano, con More than you alone invece indaga questo nuovo tempo in cui ”Quello che sapevamo non vale più. Quello che facevamo non ha lo stesso senso. Tutto è inesplorato, tutto è da rifare”.

 

Per gli appassionati di cinema non mancano interessanti proposte: l’Ufficio Cinema del Comune presenta alcune interessanti note sull’esperienza francese della Nouvelle Vague e dal Festival Giffoni arriva Un tipico nome da bambino povero, il cortometraggio del drammaturgo, sceneggiatore e regista reggiano Emanuele Aldrovandi girato nel 2018 fra Reggio Emilia e la Croazia, visibile dal 21 al 25 maggio.  

Spazio anche al teatro, emblema del lavoro collettivo. Si rinnovano anche i consigli di visione della nota scenografa Margherita Palli: La Voix humaine per la regia di Emma Dante in onda il 22 maggio, su RAI 5 canale 23, alle ore 18.00 e Tosca per la regia di Luca Ronconi e le scene della stessa Margherita Palli in onda il 26 maggio, RAI 5 canale 23, alle ore 10.00.

Un luminoso esempio di coesione è BINARIO49 i cui progetti sono orientati a sostenere processi di rigenerazione sociale degli spazi urbani. In questa occasione viene presentata una call lanciata dalla loro pagina facebook che promuove la libera interpretazione e restituzione di una o più poesie, incluse nel libro ”Sulla paura. Parole in soccorso ai tempi del coronavirus”, che raccoglie le voci di ventisei autori internazionali, pubblicato dalle edizioni pugliesi Animamundi e scaricabile liberamente nella versione eBook.

Portare avanti le tradizioni è un lavoro di squadra, come ricorda l’articolo, con testo e immagini, sulle mani della “Zdora”, casalinga reggiana doc, curato dall’ associazione di Reggio Emilia “Savethecaplet” che organizza corsi – tenuti dalle “zdore” – per imparare a fare quel piccolo capolavoro che è il caplét, simbolo dell’atmosfera di comunità e tradizione proprio della cultura reggiana.

Come d’abitudine la sezione del portale dedicata ai bambini si arricchisce di tanti contenuti di qualità, provenienti dal mondo del teatro, della letteratura per l’infanzia, dei laboratori creativi e tanto altro. Monica Morini, accompagnata dalle musiche di Gaetano Nenna, narra la storia della pecora Beelinda, mentre l’atelierista e collaboratore dell’associazione L’Indaco Mimmo Spaggiari propone un “piccolo atelier fatto in casa”, un laboratorio di riciclo creativo dove con forbici, colla, pennelli e colori per creare un “magico mondo subacqueo”. Poi ci sono i racconti registrati da insegnanti, educatori, personale di nidi e scuole dell’ infanzia di Reggio Emilia resi disponibili gratuitamente sul canale Reggio Children di Spotify e parte del progetto “A casa con il Reggio Approach”. Tra questi una menzione va a “Il filobus numero 75” di Gianni Rodari della Scuola Freire.  

Continuano ad arricchirsi di giorno in giorno anche le ampie sezioni Vedi anche e OFF, la parte più libera e partecipata del portale, dedicata ai contenuti proposti dai cittadini.

P.P.