150 anni fa nasceva Lenin. Celebrazione “a distanza” a Cavriago. Il PMLI: “Governo Conte al servizio del regime neofascista. Va spazzato via”

Il Partito marxista-leninista italiano ricorda il grande Maestro del proletariato internazionale Lenin in occasione del 150° anniversario della sua nascita, che cade il 22 aprile.
Per celebrare l’importante occasione il Pmli dell’Emilia-Romagna aveva posticipato l’annuale commemorazione pubblica organizzata in piazza Lenin a Cavriago ogni gennaio dinnanzi al suo busto rimando la manifestazione al mese di aprile proprio per il 150° della nascita.

“Purtroppo il diffondersi del coronavirus e le limitazioni imposte rendono impossibili gli spostamenti e la preventivata manifestazione è stata necessariamente rimandata a data da destinarsi”, fanno sapere gli organizzatori.
“Il PMLI ha comunque provveduto a far depositare un mazzo di fiori al busto di Lenin a simboleggiare la propria adesione ai fondamentali insegnamenti di Lenin, così come a quelli di Marx, Engels, Stalin e Mao”.

Il PMLI.Emilia-Romagna ha realizzato inoltre un documento (leggi qui) in celebrazione del 150° anniversario della nascita di Lenin, in estratto del discorso che così come accade da molti anni avrebbe pronunciato in piazza tra tante bandiere rosse non solo del PMLI, ma anche delle altre organizzazioni politiche che di volta si uniscono in queste occasioni, assieme anche ai tanti sostenitori di Lenin, a partire dal compagno Alessandro Fontanesi che è tra i più attivi organizzatori delle commemorazioni di Lenin a Cavriago.

Anche l’Ufficio politico del PMLI ha pubblicato un documento per celebrare il 150° Anniversario della nascita di Lenin sul numero 12 de “Il Bolscevico” on line dal titolo “Teniamo alta la grande bandiera rossa di Lenin” nel quale illustra i principali insegnamenti di Lenin quali la concezione del Partito Comunista, la teoria rivoluzionaria, la lotta contro il revisionismo, la rivoluzione socialista, la dittatura del proletariato, la lotta contro l’imperialismo.

“Il PMLI ritiene che tali insegnamenti siano ancora validi -evidenziano gli attivisti del PMLI-, e conferma che continuerà ad applicarli nella lotta di classe per la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato.
Per questo i marxisti-leninisti italiani non risparmieranno energie per sgombrare la strada dagli ostacoli che impediscono di raggiungere questo obiettivo. A partire da quello rappresentato dal governo Conte al servizio del capitalismo e del regime neofascista. Questo governo va spazzato via anche perché, approfittando dell’emergenza coronavirus, ha assunto poteri dittatoriali sospendendo fondamentali diritti costituzionali e svuotando la democrazia e il parlamento borghesi.
Teniamo alta la grande bandiera rossa di Lenin!
Con Lenin per sempre, contro il capitalismo per il socialismo!”.

nsr